L’icona dell’Arteplage Yverdon-les-Bains è una costruzione senza muri, una pura atmosfera, la Nuvola. Un’architettura d’acqua, di vapore e di nebbia, un’accumulazione di finissime goccioline nell’aria, senza una forma prevedibile, in continua trasformazione. La Nuvola ideata da Elizabeth Diller e da Ricardo Scofidio accoglie leggiadra i visitatori: non è un’illusione dei sensi, benché inizialmente i sensi facciano un po’ fatica a orientarsi nella fitta nebbia. I visitatori che lo desiderano possono proteggersi dalla rugiada indossando un impermeabile. La Nuvola è arricchita da un arrangiamento sonoro dell’artista Christian Marclay che accresce la confusione dei sensi. Infine l’Angel Bar, costruito sul lago, propone
La composizione sonora Nebula emana dal rumore bianco dei getti di nebbia. Ciò che dà alla nuvola il suo aspetto crea contemporaneamente la sua colonna sonora. Una serie di discreti pezzi di musica naturale ed elettronica emerge dal sibilo e dal rumore onnipresenti. Dieci CD di diversa lunghezza vengono riprodotti all'infinito; si sovrappongono in modo casuale e più e più volte. I visitatori completano la composizione muovendosi tra gli altoparlanti sospesi nella nuvola. Instabile come la nuvola stessa, la composizione cambia costantemente.
Arteplage
Yverdon-les-Bains
Capacità di visitatori al giorno
non disponibile - flusso libero
Visitatori totali
non disponibile - flusso libero
Design del suono
Christian Marclay
Ingegnere del suono
Douglas Irving Repetto
Installazione sonora
Nicolas Dhellin
Consulente audio
Jens Maasen
Gestione del progetto Expo.02
Deborah Rozenblum
Foto: © Christoph Steudler