La poétique de l'infini
A metà strada tra la Porta di Berna e la riva del lago i visitatori incontrano l’Octogone che custodisce un’opera di Roman Opalka. Questo pittore originario della Polonia si dedica dal 1965 a un progetto di vita unico nel suo genere: dipingere delle cifre. 37 anni fa cominciò con l’Uno, e oggi non ha ancora rinunciato a questo soggetto. Tutte le cifre sono dipinte in bianco su una tela che, schiarendosi con il passare degli anni, raggiungerà un giorno la monocromia perfetta. L’immutabile fuga del tempo si manifesta nel cuore dell’Arteplage Murten-Morat, con una seducente poesia dell’infinito.
Arteplage
Murten-Morat
Artista
Roman Opalka www.opalka1965.com
Foto: © Klaus Hoffmann www.hoffmannsbilder.ch; ci mancano ancora - mandateci le vostre! expo.02(at)ex-expo.ch